- Comitato Grande Guerra
Francesca Gallo, l'Artigiana che canta la grande guerra
Un interessante libro di Aldo Cazzullo si intitola "Le donne erediteranno la Terra" e leggendo la storia di Francesca Gallo torna in mente proprio questa frase, perchè è la sua anima e la sua tenacia di donna che le hanno permesso qualcosa di straordinario.
Ha fatto rinascere il marchio Ploner, dopo oltre sessant’anni di inattività, ha riaperto la bottega del padre Luciano, costruttore di fisarmoniche, per salvare un mestiere che altrimenti sarebbe andato perduto e ha condiviso con lui la passione per la musica tradizionale, quella che da voce alle persone comuni, all'anima della comunità.
La sensibilità di donna straordinaria l'ha portata alla realizzazione della prima orchestra di bambini con strumenti ad ancia libera costruiti da loro.
Francesca nel raccontare questa esperienza sostiene che il futuro è dei bambini e che perché un mestiere così continui a vivere serve una lunga proiezione nel futuro con basi nel presente.
Ha poi creato il corso “Armonicamente donna”. Progetto di avvicinamento alla musica per donne che non abbiano mai suonato uno strumento musicale.
Francesca Gallo è definita folk singer, musicista, etnomusicologa, storica, artigiana, maestra, la voce del Sile, forse perché è difficile trovare un termine unico che la definisca.
Nel centenario della Grande Guerra ha studiato le canzoni popolari della sua terra e ha ridato la voce agli ultimi, a chi era sepolto nelle trincee, alle donne rimaste a lottare per la famiglia, a chi sogna il Natale che è stato e pensa a quello che sarà.
Il Comitato Grande Guerra è orgoglioso si proporre due serate con questa grande artista artigiana, un regalo di Natale per noi e per la nostra Valle.
